Presentato a Slow Fish il progetto di network enogastronomico “Mare dei Ciclopi”
È stato presentato a Genova, nel corso della manifestazione internazionale Slow Fish, il progetto di Network Enogastronomico “Mare dei Ciclopi” realizzato dal Gruppo di Azione Costiera Riviera Etnea dei Ciclopi e delle Lave. Obiettivo del progetto è creare un Marchio identificativo del territorio che contraddistingua i prodotti provenienti dal comparto ittico, costruendo di fatto una Alleanza tra Mondo della Pesca, Ristoratori e Mondo della produzione agroalimentare. Il Marchio si integrerà infatti con quello “Sicilia km. 0”, riservato alle imprese che producono menù con prodotti agricoli tracciabili.
“Il territorio del GAC è caratterizzato da un’elevata qualità del pescato e delle produzioni agricole – afferma Carmelo Messina, Direttore del GAC Riviera Etnea dei Ciclopi e delle Lave – e ci siamo pertanto chiesti come realizzare una sinergia concreta tra i vari operatori economici. Abbiamo individuato una soluzione a questa domanda nella creazione di un Network che veda protagonista il mondo della Ristorazione, il quale mediante un sistema di tracciabilità della filiera possa promuovere la propria attività ma anche il pescato locale e i pescatori, offrendo inoltre ai propri clienti la possibilità di fruire di attività di pescaturismo per conoscere da vicino il Mondo della Pesca”.
Per entrare a far parte del Network, viene richiesta un’adesione d’intenti ai Ristoranti di Acireale, Acicastello, Mascali, Riposto e Fiumefreddo di Sicilia. Tale adesione è basata su un Decalogo elaborato dal GAC che definisce alcune semplici regole basate sul rispetto della salute e della sicurezza sul lavoro; sui criteri di eccellenza nella preparazione delle ricette; sulla condivisione di messaggi di legalità e amore per il lavoro del mare; sul riconoscimento del giusto prezzo agli operatori della filiera e soprattutto sulla volontà di condividere un’immagine eccellente della Riviera Etnea.